Le vene varicose non sono solo un problema estetico, sono una seria minaccia per la salute. Ai primi segni della malattia, è necessario consultare un medico e iniziare il trattamento. Secondo le statistiche, il 75% delle donne e il 60% degli uomini soffrono di questa patologia. La malattia è insidiosa in quanto nel primo stadio il paziente avverte solo una leggera pesantezza alle gambe, senza attribuirle molta importanza. Per quale motivo si sviluppano le vene varicose e come trattarle, te lo diremo in questo articolo. Se sei stato in piedi per lunghe ore e provi dolore e gonfiore, le informazioni sono indispensabili.
Cosa succede nel corpo con le vene varicose?
Le valvole controllano la direzione del flusso sanguigno nelle vene. Quando smettono di funzionare correttamente, si verifica un eccessivo accumulo di liquido. Di conseguenza, le pareti dei vasi si espandono e perdono la loro elasticità. Molto spesso si trovano vene varicose delle gambe, poiché questa parte del corpo umano è più incline a un grande sforzo fisico. Le vene superficiali e profonde sono ampiamente soggette a modifiche.
Ragioni per lo sviluppo delle vene varicose
- Gravidanza: c'è una forte pressione dall'utero su altri organi, comprimendo i vasi sanguigni. Un fardello speciale ricade sulle gambe di una donna incinta;
- dopo il parto - tensione inappropriata;
- predisposizione genetica;
- stile di vita sedentario e poca attività quotidiana;
- malattie endocrine;
- Sovrappeso e obesità: il carico sulle gambe aumenta;
- grande attività fisica - spesso quelli che costano molto durante il giorno soffrono della malattia;
- Età: più vecchia è la persona, più deboli sono le pareti vascolari;
- alta pressione venosa;
- lo sviluppo di malattie croniche;
- lesioni meccaniche alle estremità: interrompere il lavoro delle valvole vascolari;
- assumere farmaci ormonali;
- cambiamenti ormonali (allattamento al seno, menopausa nelle donne).
La predisposizione alle vene varicose viene trasmessa in linea retta dai genitori e da altri parenti. La predisposizione genetica influisce sullo sviluppo della patologia, nonostante lo stile di vita. Se almeno uno dei genitori in famiglia ha le vene varicose, la possibilità di svilupparle nei bambini è del 60% se entrambi i genitori sono al 90%.
I primi segni dello sviluppo della patologia venosa
Il primo sintomo delle vene varicose è il dolore alle gambe alla fine della giornata lavorativa. Ciò si verifica quando i vasi profondi e superficiali cambiano a causa dello scarso afflusso di sangue ai tessuti molli.
Il dolore può essere diverso a seconda dello stadio: all'inizio sembra normale stanchezza, perché c'è una sensazione di bruciore alle gambe, poi dolore e crampi del muscolo del polpaccio. E, naturalmente, la malattia è accompagnata da cambiamenti esterni. A seconda del palcoscenico, sulle gambe compaiono vasi o stelle blu e sporgenti. La malattia può anche essere accompagnata da gonfiore dei piedi o delle caviglie e scolorimento della pelle sulla vena colpita.
Il pericolo della malattia non è affatto nell'edema e negli spasmi, ma in un'alta probabilità di coaguli di sangue nei vasi. Questi sono densi coaguli di sangue. Possono "attaccarsi" alla parete del vaso e restringerne il lume, oppure possono staccarsi e spostarsi nel flusso sanguigno verso altri vasi, aumentando il rischio di ostruzione. Questa condizione può anche essere fatale.
Fasi delle vene varicose sulle gambe
Ci sono 4 livelli in totale, tra cui:
- Fase inizialeLa malattia dura in modo diverso per ogni paziente - per diversi anni per alcuni pazienti, per alcuni mesi per altri - e poi passa alla fase successiva. Inoltre, le vene varicose possono svilupparsi sia negli adulti che nei giovani.
La fase iniziale si manifesta con stanchezza e sensazione di pesantezza alle gambe dopo una faticosa giornata di lavoro. Potrebbe esserci gonfiore dei piedi, delle caviglie e della parte inferiore delle gambe, le vene dei ragni appaiono sulle gambe, crampi notturni ai polpacci e dolore lungo le vene. Questa fase è anche nota come superficiale a causa della formazione di ragnatele vascolari. Spesso questi sintomi scompaiono dopo il riposo notturno. In alcuni pazienti i sintomi peggiorano sia in caso di maltempo che dopo uno sforzo intenso.
Non dovresti aspettare che la malattia passi al secondo stadio e provi sintomi più dolorosi e scomodi. Meglio vedere subito un dottore. Diagnosticherà e prescriverà il trattamento.
- Livello 2- ha sintomi più pronunciati. Dopo una lunga posizione seduta o in piedi, iniziano a comparire i noduli e si avvertono le vene. In questa fase, c'è un'alta probabilità che si formino coaguli di sangue.
Il medico può consigliare due metodi di trattamento: farmaci o intervento chirurgico. Nel primo caso vengono utilizzati unguenti, gel topici con effetti antinfiammatori e analgesici, calze aderenti, bende elastiche e farmaci per migliorare la circolazione sanguigna. Nel secondo caso, la rimozione delle vene gonfie mediante laser o coagulazione ad alta frequenza.
- livello 3- una forma più complessa della malattia in cui è semplicemente impossibile non notare qualcosa. Ora, oltre a tutti i segni, c'è l'edema più forte degli arti, che non scompare al mattino, il deflusso del sangue venoso è disturbato, le ulcere trofiche si formano sulle gambe per lungo tempo e c'è un grave rigonfiamento delle vene.
In questa fase, il paziente lamenta spesso la pelle secca e la formazione di crepe di diversa profondità sulle gambe. Questi sintomi di patologia rappresentano una grave minaccia per la salute umana, pertanto è necessario consultare immediatamente un medico.
Nella fase di scompenso, come viene anche chiamato, non ha senso eseguire un trattamento conservativo, solo la chirurgia può aiutare il paziente. Durante tale operazione, le vene colpite vengono rimosse. Il sangue che scorre attraverso il vaso distante viene ridistribuito nelle vene profonde, che si abituano rapidamente a un aumento dello stress.
- Livello 4- Nella quarta fase delle vene varicose, non solo i vasi delle gambe sono gravemente colpiti, ma anche la pelle degli arti inferiori. Diventa disidratato, eccessivamente secco, si formano microfessure di diverse profondità. La pelle delle gambe può diventare scura. Si verifica atrofia cutanea. Le ulcere trofiche smettono di guarire.
L'unica opzione di trattamento possibile che può essere utilizzata nell'ultima fase della malattia è il trattamento chirurgico, seguito dall'uso di farmaci. Dopo il trattamento, il paziente assume anticoagulanti e utilizza pomate per alleviare l'infiammazione locale.
Come vengono diagnosticate le vene varicose?
Al primo esame, il medico parlerà con il paziente e determinerà la combinazione di fattori che lo hanno portato a sviluppare la malattia. Quindi lo specialista invia esami di laboratorio: esami del sangue e delle urine, che possono fornire le informazioni necessarie su malattie degli organi interni, disturbi metabolici, mancanza di vitamine e minerali, ritenzione idrica nel corpo, che porta a malattie vascolari.
Tra i metodi di ricerca hardware, viene utilizzata l'ecografia delle vene degli arti inferiori, ovvero l'ecografia Doppler (un metodo utilizzato per valutare la pervietà di vasi, valvole) o l'angiografia ad ultrasuoni (in presenza di complicanze), la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica del Vene degli arti inferiori.
Metodi di trattamento per le vene varicose
Nella fase iniziale, la patologia può essere trattata con una terapia conservativa con l'uso di farmaci per le vene varicose. A tale scopo vengono utilizzati anticoagulanti (riducendo la viscosità del sangue e migliorando la nutrizione dei tessuti), inibitori dell'aggregazione piastrinica (riducendo il rischio di formazione di trombi e migliorando il trofismo tissutale), venotonici (prevenendo l'ulteriore espansione delle vene, riducendo l'infiammazione e il gonfiore).
Nelle fasi successive, ricorrono all'intervento chirurgico. Le moderne operazioni che vengono eseguite con un laser, un metodo ad alta frequenza o una scleroterapia vengono eseguite in anestesia locale. Il tuo obiettivo è chiudere la vena interessata. Il sangue inizia a viaggiare al cuore attraverso vasi profondi sani, che sono estremamente raramente soggetti a vene varicose: sono più spessi e più forti.
Durante il trattamento è importante utilizzare calze a compressione che comprimono le gambe e prevengono fisicamente il gonfiore delle vene. Si allunga nel tempo e necessita di essere cambiato dopo pochi mesi.
Il paziente deve sforzarsi con poca attività fisica - movimento leggero o camminata. I muscoli che si contraggono continuamente mentre cammini aiutano a pompare il sangue al cuore e riducono la congestione.
Prevenzione delle malattie
I medici raccomandano di seguire alcune semplici regole per evitare il verificarsi di una malattia spiacevole:
- Cerca di non sederti o stare in piedi in una posizione a lungo, di muoverti di più e di stare all'aperto più spesso. L'attività fisica è la migliore prevenzione contro le vene varicose.
- Quando riposi dopo una giornata di lavoro, solleva le gambe: questo allevia il dolore e favorisce la circolazione sanguigna.
- È meglio tenersi sempre in forma e prevenire l'obesità. Abbiamo già detto sopra che l'obesità è una delle cause della patologia.
- Indossa abiti larghi realizzati con tessuti naturali: non esercitare troppa pressione sulle gambe con pantaloni attillati.
- Le scarpe con i tacchi alti dovrebbero essere gettate via o indossate meno spesso. Tutte le scarpe che indossi non dovrebbero esercitare troppa pressione sui piedi e sulla parte inferiore delle gambe. Si consiglia di utilizzare solette per il collo del piede.
- Evita bagni caldi e lunghi. Aiutano a ridurre il tono venoso.
- Segui una dieta sana e abbandona le cattive abitudini. Rafforza i vasi sanguigni, abbassa la viscosità del sangue e abbassa la pressione sanguigna.
- Puoi fare ginnastica ogni mattina, aiuterà a tonificare tutti i muscoli.